Il sistema Cornell per prendere appunti (CNS), ideato presso la Cornell University, offre un supporto notevole nell'ambito dell'apprendimento. Immersi nell'attuale economia moderna, gli studenti sono tenuti a imparare in ambienti caratterizzati da velocità estrema. Ne consegue che ora più che mai è importante garantire che le tecniche utilizzate permettano di ottimizzare l'acquisizione di conoscenze. Concepito negli anni '40, il CNS ha superato la prova del tempo e resta popolare anche ai nostri giorni.
Il CNS è una soluzione particolarmente adatta agli studenti che cercano di migliorare le loro capacità di apprendimento. Ma vediamo un po' come funziona, questo sistema, e come utilizzarlo efficacemente nello studio. Una volta conclusa la lettura, avrete una conoscenza notevole del metodo Cornell e saprete come usarlo per prendere appunti.
Essenzialmente, il CNS è un sistema semplice ma molto potente per prendere appunti in modo efficace. La semplicità del metodo è il motivo per cui piace a così tante persone. Anche se può inizialmente sembrare confusionario, una volta acquisita una certa comprensione dell'impostazione del CNS, chiunque potrà farne uso per prendere appunti in modo efficace e persino divertente.
Il CNS prevede l'utilizzo di una pagina composta da quattro colonne. La prima colonna, in alto, è la più semplice, e si limita a specificare il titolo del corso. Per esempio: "Principi di Economia" o "Filosofia 101". Successivamente, la pagina viene divisa in tre sezioni. Una grande area in basso (solitamente nota come piè di pagina), e due colonne nella parte principale della pagina, che separano il margine e il corpo. Ogni sezione ha uno scopo indipendente, ma tutte lavorano in armonia l'una con l'altra.
Il lato sinistro della pagina, quello che costituisce il margine, è la sezione in cui vengono scritti i punti chiave del contenuto. Per esempio, se stiamo studiando geografia, qui scriveremo i continenti (Asia, Africa, Nord America, America del Nord, Sud America, Australia ed Europa). La scrittura dei punti chiave entro il margine aiuta lo studente a buttar giù note organizzate, individuando rapidamente i contenuti più rilevanti.
Nella parte principale della pagina (il corpo) vengono ampliate le informazioni appuntate nel margine sinistro. Per esempio, accanto ad "Asia", si scriverà che il continente ha una popolazione di 4,436 miliardi di abitanti, mentre accanto a Nord America si scriverà che comprende tre paesi: il Canada, gli Stati Uniti e il Messico. Il corpo della pagina CNS, dunque, permette di espandere i punti chiave, fornendo il contesto.
In definitiva, possiamo dire che il corpo sia la parte più importante del sistema Cornell. È dunque sempre consigliato concentrarsi particolarmente sulla compilazione di questa sezione. L'aspetto migliore del metodo Cornell è, come accennavamo prima, la sua semplicità. Scrivere gli argomenti chiave ai margini permette di fare collegamenti e associazioni in modo intuitivo. Questo è il segreto dell'efficacia del metodo Cornell.
Infine, in fondo alla pagina, è presente la sezione riassuntiva. All'interno del piè di pagina va scritta una breve conclusione relativa ai contenuti compresi nei margini e del corpo. È importante sviluppare riassunti non solo al termine di lezioni o corsi, ma alla fine di ogni singola pagina. Nella loro interezza, gli appunti dovrebbero sempre rispondere alla domanda "Perché (questa informazione) è importante?" e il riassunto dovrebbe contenere una versione compatta e immediata della stessa risposta.
Questo genere di utilizzo rende il Metodo Cornell uno strumento incredibilmente potente per l'istruzione. Un margine che introduce un argomento, un corpo che lo approfondisce e un piè di pagina che lo riassume. In ogni singola pagina. Una ricetta davvero perfetta. Il Metodo Cornell permette a qualsiasi studente di perfezionare la propria tecnica per prendere appunti, aiuta ad assorbire più velocemente le informazioni e semplifica la rivisitazione dei contenuti in vista degli esami.
Il Metodo Cornell può essere implementato sia in modo tradizionale, con carta e penna, che in digitale. Senza nulla togliere all'alternativa, il modello digitale del sistema Cornell presenta diversi vantaggi aggiuntivi. In primo luogo, è più facile tenere sotto controllo e modificare le note. Ancor più, se si commette un errore, è molto più pratico correggerlo in digitale che su carta.
Tra le numerose applicazioni disponibili che dispongono di funzioni utili per usare il Metodo Cornell, ce ne sono alcune che spiccano per efficacia. Cornell Notes di Ronald Bernaldo, per esempio, è davvero ottima. Anche Cornell Notes di iGoWrite sa il fatto suo. E sono solo due esempi tra i numerosi presenti sul mercato. L'importante è assicurarsi che l'applicazione presenti una struttura chiara, che renda semplice l'utilizzo del Metodo Cornell per prendere appunti.
Salvatore Marin
Redatore
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